CANOA CANADESE

La canoa canadese turistica trae origine direttamente dalle imbarcazioni in corteccia di betulla usate dalle tribù native del nord America. Natanti usati per muoversi e trasportare merci nelle immense zone umide degli odierni territori orientali del Canada e degli Stati Uniti.
Nei secoli la corteccia di betulla è stata sostituita prima dalle doghe di legno delle canoe usate dai trappers americani e dai commercianti di pelli dell’800, nel secondo dopoguerra dall’alluminio delle famose Grumman prodotte con gli stessi materiali e metodi impiegati per costruire gli aeroplani imbarcati sulle portaerei e infine – negli ultimi decenni – dai materiali compositi e dal polietilene; in questa lunga evoluzione di materiali non sono però cambiate le linee che racchiudono lo spirito esplorativo ed avventuriero di questa straordinaria imbarcazione.

Il suo ambiente ideale sono i laghi minori,le paludi e i grandi fiumi tranquilli.
Tendenzialmente più lenta rispetto al kayak, e molto più sensibile al vento, ha i suoi punti di forza nella versatilità di impiego e nel grande carico che può trasportare; ottima per le uscite in solitaria, contemplando la bellezza della natura nel silenzio assoluto della pagaiata tradizionale indiana (che permette di non fare il minimo rumore avanzando senza mai togliere la pala dall’acqua) ma perfetta anche quando si vuole caricare a bordo tutta la famiglia per un’allegra gita con ampio bagaglio, magari con bambini piccoli alle loro prime esperienze a contatto con la natura.
I pescatori, i fotografi naturalisti e gli amanti del bushcraft troveranno un mezzo di trasporto ideale con abbondante spazio per la loro attrezzatura sia tecnica che da campo.
La canoa canadese poi non deluderà neppure le aspettative di chi, nello sport di pagaia, ricerca abbondanti dosi di adrenalina trovandosi a suo agio nella discesa dei fiumi di acqua bianca dalla grande portata.

La canoa canadese si manovra con la pagaia a pala singola stando seduti o in ginocchio; si sviluppa una tecnica di pagaiata raffinata, elegante, efficace e rilassante. Ma anche nella conduzione la canadese dimostra grande versatilità essendo possibili delle divagazioni: la pertica è un ulteriore metodo di propulsione tradizionale degli indiani sfruttato ancora oggi in acque molto basse.

Dal secolo scorso molti canoisti hanno sperimentato con successo la vela, issata su un piccolo albero per sfruttare la forza del vento e non è raro anche vedere chi, con le canadesi più piccole, ci va con la pagaia da kayak.

Nelle piccole escursioni come nei grandi viaggi, con carico leggero o trasportando molta attrezzatura, da soli o in compagnia, tra le rapide dei fiumi o nelle tranquille acque di un piccolo lago di montagna la canoa canadese sarà fedele compagna di molte avventure!